Il tetto si è bruciato, ora posso vedere la luna

La capacità di vedere sempre il bello, vedere il bicchiere mezzo pieno

 

“Il tetto si è bruciato, ora posso vedere la luna”, noto haiku di Misuta Masahide, samurai poeta (1657-1723)

Avere la capacità di trovare sempre, in ogni situazione il bello nel brutto non è da tutti, a volte può perfino salvare la vita.

Leggere questo haiku mi ha fatto venire in mente il detto friulano: No l’è un mâl ca nol sedi ancje un ben.

In queste parole vedo l’abilità del saper trovare gli aspetti positivi anche in situazioni che sono a noi avverse. 

Quest’abilità è certamente fantastica però dobbiamo sempre stare attenti a non esagerare. 

In medio stat virtus”, se cerchiamo solo il positivo delle situazioni, dobbiamo fare attenzione a non eliminare il negativo. Possiamo cercare di guardare solo ciò che ci piace, non calcolando il resto!

In questo senso ritorna l’importanza del nostro  stato mentale e della nostra capacità di influenzarlo in positivo.

Bello, vacuità

Questo era il mio pensiero, l’ho fatto leggere ad una persona che mi ha detto: “Tecnicamente è perfetto … però io credo che nel momento in cui riesco a vedere il ‘bello’ non c’è altro … imparare a vedere il ‘bello’ credo significhi creare un vuoto da riempire e, così, farsi avvolgere, assaporare completamente senza altri pensieri, attendere inermi ed estasiati”.

La ricerca della vacuità, questo ho pensato ascoltando queste parole. Di seguito ho rivalutato l’importanza del silenzio e sono riuscito a raggiungere una nuova considerazione:
vivere il bello può essere sinonimo di vivere il qui ed ora. Il bello è atemporale.

Questa consapevolezza può portare ad una nuova forza per affrontare gli eventi? Chissà.

 

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