Riflessioni volanti – Ep 16 – La via iniziatica – gli amanti

La carta degli amanti

Sento il bisogno di tornare un po’ nel seminato, spero appassioni anche te quello che sto per raccontare sui tarocchi, oggi voglio parlare del tarocco degli amanti.
Sto facendo un corso, “La via iniziatica dei tarocchi”, un corso iniziatico che attraverso gli insegnamenti di uno stregone, ci conduce lungo il percorso disegnato dai tarocchi, dal bagatto sino al mondo e poi al mato; per poi ripartire ancora. La vita infatti altro non è che una spirale; e sono arrivato proprio ora a quella carta quindi mi è naturale parlarne. 

 

L’interpretazione mutuata da Jodorowsky del tarocco degli amanti si concentra sulla scelta, rappresentando due figure umane che si trovano di fronte a una decisione cruciale. Questa carta ci invita a riflettere sulle nostre opzioni, esplorare le nostre passioni e desideri, e prendere una decisione consapevole. 

Manuel, il mio maestro, mi ha però iniziato ad una nuova visione di questa carta ponendo l’accento sull’immaginazione. L’immaginazione è un potente strumento che ci permette di visualizzare i nostri sogni e desideri, di creare una visione chiara di ciò che vogliamo raggiungere. Attraverso l’immaginazione, possiamo dare forma ai nostri obiettivi e aspirazioni, rendendoli più concreti e tangibili. Si richiama qui, seppur in modo abbozzato, il concetto di “legge d’attrazione”.

La visione ibrida proposta, che combina entrambe le interpretazioni, ci invita a utilizzare l’immaginazione come punto di partenza. Prima di fare una scelta, è importante immaginare ciò che desideriamo veramente. Visualizzare i nostri obiettivi ci permette di connetterci con il nostro vero sé e di capire cosa è davvero importante per noi.

Pensando però alla legge di attrazione e alla brutta nomea che di sé possiamo capire come l’atto dell’immaginazione da solo non è sufficiente; un decisione, meglio se consapevole, per attuare il nostro desiderio è fondamentale però necessita di una decisione consapevole e di impegno per realizzare ciò che desideriamo. La scelta è un passaggio cruciale che ci spinge all’azione ed è sospinta dall’atto immaginativo, ma solo attraverso l’azione possiamo sperare di trasformare i nostri sogni in realtà.

L’archetipo della volontà, associato al numero 7 (carro) e al numero 17 (stelle), entra in gioco in questo processo. La volontà ci fornisce la determinazione, la motivazione, l’energia. Queste considerazioni però arriveranno quando parlerò di queste carte, per ora restiamo al tarocco degli amanti che ci invita a riflettere sul potere delle nostre scelte e dell’immaginazione. Ci ricorda che siamo i protagonisti della nostra vita e che abbiamo il potere di plasmare il nostro destino. È attraverso la combinazione di una visione chiara e una decisione consapevole che possiamo iniziare a trasformare i nostri desideri in realtà. Questa è anche la lettura che si dovrebbe dare alla legge d’attrazione, in quel senso “noi attiriamo ciò che emaniamo”.

Il tarocco degli amanti ci ricorda che non dobbiamo temere le scelte, ma abbracciarle come parte integrante della nostra crescita e del nostro sviluppo personale. “Prima spara, poi mira”, questo mio mantra mi serve per ricordare che le scelte che facciamo non sono necessariamente definitive o permanenti. Il percorso della vita è fatto di molteplici bivi e incroci, e abbiamo la capacità di adattarci e modificare il nostro percorso in base alle circostanze e alle nostre evoluzioni personali. Il tarocco degli amanti ci invita a rimanere aperti e flessibili, pronti ad abbracciare nuove possibilità e a riorientare la nostra direzione quando necessario.

In conclusione, il tarocco degli amanti ci invita a esplorare il potere delle nostre scelte e dell’immaginazione. Ci spinge a riflettere sulle nostre passioni, desideri e obiettivi, e ci sprona ad agire in modo consapevole per realizzarli. Attraverso una combinazione di visione chiara e decisione ponderata, possiamo plasmare il nostro destino e creare una vita piena di significato e realizzazione. Il tarocco degli amanti ci ricorda che siamo i capitani della nostra nave e che il potere di trasformare i nostri desideri in realtà risiede in noi stessi.

Ricordi che ti ho parlato della memoria dell’acqua, di Masaru Emoto? Se non ricordi, questo è il link dell’episodio, ora sto bevendo l’acqua degli amanti. Lo faccio affinché la capacità di immaginare, essendo guidato unicamente dal mio desiderio, entri effettivamente in me.

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